Nulla a che fare con una comunicazione pubblicitaria e quindi fuori contesto per questo blog. Ma questa è comunque una campagna di comunicazione imposta dalla legge. Mi ricorda quanto si può leggere nelle targhette di divieto presenti dentro gli ascensori, sulle porte e finestrini dei treni, nell'aletta parasole delle auto... Insomma quelle cose che abbiamo di fronte tutti i giorni ma non guardiamo mai. Purtroppo questo non è il modo per fare informazione. Ricordiamoci che se una volta l'ubriacatura era una azione che si teneva nascosta, oggi è divenuta uno stile di vita e di aggregazione. Uno stile di vita falso indotto dai media che stanno affascinando le nuove generazioni viste come allevamento di prossimi consumatori. Ancora una volta la mentalità adulta e quella delle istituzioni ancora di più, si smentiscono da sole rendendosi sempre meno credibili agli occhi dei giovani.
martedì 23 settembre 2008
sabato 20 settembre 2008
Alcoliche riflessioni cinesi
Ripercorrendo schemi e metafore che sanno da "già visto", anche la Cina si dimostra sensibile al tema "drink and drive", dichiarando in questa campagna che dopo due drink l'attenzione alla guida cala oltre il 76%.. Credo che il creatore di questi visual almeno un drink lo avesse in corpo, dato che è impossibile riflettere in uno specchio frontale una immagine che è a 180° rispetto al nostro punto di vista (ovvero: uno specchio posto frontalmente e inclinato di 45° come quelli illustrati, dovrebbe riflettere ciò che è a 90° a destra).
Fonte: Ads of the world
Fonte: Ads of the world
lunedì 8 settembre 2008
Binge drinking
Il fenomeno del "binge drinking" è una realtà sociale giovanile in costante aumento. Lo scopo è quello di ubriacarsi nel minor tempo possibile. L'ubriacatura quindi non è il risultato inaspettato o sfidato in una serata in cui inavvertitamente si è perso il conto dei bicchieri vuotati. In questo caso si sa dove si vuole arrivare. Ancora una volta Know Your Limits crea una comunicazione forte ma precisa, centrando in pieno le contraddizioni di questa assurda tendenza.
venerdì 5 settembre 2008
Sulla buona strada 2 (la vendetta)
Quattro mesi di iniziative per la sicurezza stradale, con etiltest, drugtest, quiz e verifiche sui veicoli per "mettersi sulla buona strada". Un luogo comune quest'ultimo che pare così efficace da dimenticarsi nuovamente il contesto grafico in cui lo si usa. Ed ecco la fila di bambini belli allineati fuori delle strisce pedonali.
lunedì 1 settembre 2008
Troppo pieno!
Nel Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti esiste l' NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration) che si occupa appunto di sicurezza. A volte anche una istituzione può innescare un ragionamento positivo partendo da una risata inaspettata. Al di la di questo però c'è da considerare che l'ammonimento dello spot non è relativo agli "eventuali" danni della giuda in stato di ebrezza, ma alla certezza dell'arresto.
Fonte: Ads of the Word
Fonte: Ads of the Word
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