Drive & drink?

Non sembra ma anche questa è un fuori tema. Si tratta della pubblicità di auto ma al contrario di quanto provano a fare produttori come Alfa Romeo o Saab, qui non si invita alla responsabilità. Direi tutt'altro!

Soggettiva (ir)responsabile

Finalmente una campagna che invita al consumo responsabile! Si può notare infatti la risolutezza con la quale la signora, che ha appena bevuto un Sanbittèr, si fa riaccompagnare a casa in taxi dal quale estrae, indignata, una bottiglia di Cointreau e due bicchieri precedentemente abbandonati. Veramente una lezione di responsabilità sociale. Il perché la signora sia senza vestiti ... rimane un mistero!

Fresche idiozie

Come ci fa notare TheJoker84 (nel caso della piscina) è stata rievocata la campagna della Budweiser . Sono entrambe una chicca di idiozia. Le idiozie fanno incupire i saggi, sorridere i tolleranti ed estasiare gli idioti.

Campagna all'acqua di rose

C'è una metafora ben riuscita ed una immagine perfetta in questo invito alla responsabilità dell'Alfa Romeo. Ma non c'è molto di più del dispiacere tante volte già provato nel gocciolare il vino rosso sulla tovaglia immacolata. Siamo tanto, tanto distanti dalla crudezza della realtà.

La sfida estrema del bere

E' in affissione questa campagna della Biere Du Demon che come creatività merita veramente poco specialmente se non si è così attenti alla gradazione: 12%.
La scheda pubblicata nel sito del distributore Turatello Italia Spa è molto più esplicita e recita:

"É considerata la birra bionda più forte del mondo per i suoi 12 gradi alcolici, che attirano tanti consumatori desiderosi di cimentarsi con questa sfida estrema del bere. (...)
La BIÈRE DU DEMON è la birra dalle emozioni estreme, che crea feeling e amicizia, perfetta per chi desidera essere se stesso, libero e spensierato, da solo o in compagnia."

L'apoteosi finale certo non serviva... Chi la conosce sa che è la birra che consente di ubriacarsi nel più breve tempo possibile.

C(h)ampagne per bambini festaioli

Robby Bubble è una bevanda analcolica ideata per i bambini che emula la classica bottiglia champagnotta. Come propone anche lo spot visibile nel sito, la proprietà intrinseca del prodotto non è la bevanda ai vari gusti di frutta, ma la possibilità di imitare il mondo "frizzante" ed "euforico" dei noti party per adulti. Una ennesima dimostrazione di come la pubblicità "vende" prodotti e "regala" stili di vita.

Consigliata in caso di gravidanza

Un anno fa il caso "Drive Beer", la birra "meno" alcolica adatta al guidatore, fu così palesemente spropositato che l'antitrust fece sospendere la pubblicità su stampa e tv (ma di camion come quello in foto se ne vedono ancora molti in giro per le strade). Ma adesso ci sono le birre ancora meno-meno alcoliche e allora ...

Chi ci pensa ai ricchi? Autopilot!

Sempre per sottolineare il "valore delle cose" ecco un nuovo servizio a tutela dei vizi da ricchi: Autopilot riporta a casa sani e salvi il guidatore bevuto e la sua auto di prestigio. Che si tratti anche in questo caso di "comunicazione sociale"?

Posso offrirti 50 litri di acqua?

Questo è un "fuori tema" perché l'obiettivo di questa immagine non è quello di pubblicizzare una birra né quello di promuovere un limitato consumo di alcol. Però credo che aiuti tutti a dare un giusto valore alle cose proponendo un punto di vista inaspettato e, contrariamente a quanto potrebbe apparire, direi più oggettivo del solito.